Rammento
Rammento il battito della porta e il sibilo del vento da una finestra socchiusa. Vieni a prendermi: ti aspetto nel sogno lontano dal fango di ogni giorno. Forse non tutti conoscono la seduzione del tuo profumo e di quanto vibri al contatto la tua pelle. Da dove viene quest'amore? Forse appartiene al cielo e noi come foglie liberate dal vortice cerchiamo un' angolo per amarci. Rammento il battito del cuore e la passione uscire dalle labbra socchiuse... Colpe non abbiamo se non quella di aver preteso amore.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
25-11-2014 | Redazione Oceano |
“Colpe non abbiamo se non quella di aver preteso amore” Nella chiusa l’essenza del componimento, bella la metafora delle foglie secche sfuggite al vortice, sono i due amanti che si ritagliano uno spazio, strappato al mulinello delle azioni quotidiane. Seduzione ed eros s’inseguono senza mai infangare il quotidiano, ma trasposti in una dimensione onirica che non danneggia nessuno. |