La differenza
Se non fosse per la tua luce, sarei già' sceso da questo treno che viaggia senza fermate verso il cielo. Troppo aspro il vivere, troppi aspri quest'anni vissuti senza pace. Lampi di felicita', momenti, poi la notte torna a vestire i pensieri. Oggi per esempio spegnerei il cielo, fa troppo male. Sono un abile pugile che sa incassare, ma sono stanco di fisico, stanco di testa. Mi aggrappo come naufrago disperato al mio Amore, basta un tuo abbraccio e faccio pace con me stesso. Poi ci sono certi mattini silenziosi che profumano di te, odore salmastro delle rose mescolato al caffè dei sentimenti. Nuvole leggere a disegnare sorrisi d'angelo sull'anima, come sarto d'amore mi adopero per disegnarti un abito di emozioni, ago e filo di un sentimento che spazia tra cielo e mare. Basta poco ad una margherita per sentirsi felice, a me basta la tua mano che lieve mi accarezza i capelli quasi a portare via l'inquietudine, a me basta guardarti negli occhi e baciarti per sentire l'armonia della cascata che forte accarezza le rocce levigandole. Sono forte, forse no, però ci sei tu, questo fa la differenza tra un poeta e un uomo disperato.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
09-09-2015 | Redazione Oceano | La differenza tra lo scorrere amaro del tempo e le bellezza delle aurore, un pugno d’amore schiuso in petali, disegnato sui ritmi in alternanza del tuo cuore, troppo forgiati dal destino per non sentire. La tua poesia disegna queste ore, regalandole ai versi, volando negli anfratti dell’anima per farne sogno e speranza. | |
06-09-2015 | Redazione Oceano |
Una stanchezza mentale e non fisica, uno stato parziale che cammina con le asperità della vita. Una malinconia e una certezza: l’amore! |