Il primo odore d'autunno
Ho sentito l’odore della pioggia in un vago profumo d’autunno sono sceso nelle sconfinate grotte dove ho rivisto le intere stagioni ed ho toccato il fulcro scranno del cielo che vi risiede ancora. Fra lecci e carrubi ho cercato le radici ma tra le venature di un ulivo ho provato a disegnare le lunghe ombre della luna. Ho costruito torri sulla punta delle dita per accarezzarti indicandoti i venti della notte e sulla tua pietra bianca ho seminato. Chiederò ancora al canto del grillo di restare su questo piccolo angolo di stagione dove tutto è insieme alto e basso dentro e fuori e i monti iniziano a sognare come farfalle.
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23-09-2016 | Redazione Oceano | L’autunno, con le sue caratteristiche, è il protagonista di questi versi, che ci portano sul “piccolo angolo di stagione” che ognuno di noi sceglie per prepararsi al rigido inverno. |