Un puntino e nulla più

Se potessi scegliere di divenir qualcosa
tra montagne di fogli scritti,
vorrei essere un puntino,
si,
un semplicissimo puntino
in un oceano di righi scritti
con o senza senso,
sarei l'inizio e la fine di un discorso,
l'ultima cosa che vedi,
la più piccola e insignificante
che chiude una pagina,
e subito dopo,
l'inizio di una nuova storia,
amo scrivere,
amo sentire la mia pelle respirare tra le righe,
al solo pensiero che qualcuno legga ciò che scrivo,
mi inebria la mente,
vorrei poter vedere il viso di colei che legge
e goder delle sue emozioni,
poter vedere il suo sorriso
e a volte le sue lacrime
o gli occhi che le brillano,
innanzi a tanto ardire,
amo le mie parole,
scelte sempre con cura
e con amore,
nel rispetto di chi mi legge,
amo tra le righe,
son sempre un uomo con tutte le sue debolezze,
che non sa nascondere i propri desideri,
la falsità non mi appartiene,
della sincerità ne ho fatto sempre
il mio cavallo di battaglia preferito,
anche se spesso usata contro la mia persona,
amo e non nascondo,
che amo te che leggi,
perchè l'amore di cui io parlo,
non appartiene al sesso,
quello è l'unità di misura
di chi ragiona,
con la testa tra le gambe
e non di chi ragiona con la mente
e vede l'amore in una dimensione molto più grande.
Adesso posso anche svelarti il mio pensiero,
quello più grande,
T'amo si...
chiunque tu sia,
amo te che frughi tra le mie righe,
che sfogli la mia vita,
foglio dopo foglio,
amo te che spogli
i miei pensieri
attraverso i miei scritti,
si ti amo,
è assurdo alla tua mente
ciò che scrivo lo so,
ma è così
e questo amore resta scolpito tra queste righe
e inciso nelle pieghe del mio cuore
in eterno.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
09-06-2013 Morelli Giuseppe Grazie a voi dello staff...
23-05-2013 Redazione Oceano Sembra un semplice sfogo di una penna sensibile, eppure ad ogni verso commuove sempre più la tenerezza dei tuoi pensieri così colmi di emotività e sincerità. Complimenti Giuseppe