Una luce, i tuoi occhi

Era sceso anche l'ultimo respiro
della luce di quel sole,
che per ore era stato un martirio
per il corpo e il mio respiro,
nudo nell'anima
respiravo osservando ove spesso mi perdo,
ricercando quell'immagine che tanto amo
e mai incontro,
lei mi sfugge in quel vuoto
ove piccole lanterne sì lontane,
gongolano sulla sua superficie,
in quel mar che tanto amo cerco te,
tu mi manchi
io mi perdo mentre osservo questo cielo infinito,
rattristato me ne stavo li seduto
sulla pietra fredda e dura,
il capo chino a guardare in quel mondo sì piccino,
il lavoro di migliaia di esserini
che già pensano all'inverno,
riflettevo con il naso all'insù,
d'improvviso una scia luminosa
ha rigato la metà di questo cielo,
pochi istanti son passati,
hanno impresso nei miei occhi
quella luce,
il pensiero è fuggito li da te,
i tuoi occhi che non vedo
tra le piccole lampare,
li ho rivisti in un lampo,
quella luce
che ha tracciato questo cuore.
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