Ombre

Mi chiederanno di Essere 
nei giardini spogli d'autunno,
attendendo il guado,
indugiando sull'ultimo movimento
flesso in me.

Non avranno pace
nel ricordo delle mie riverenze,
appannaggio del mio passato.

Della mia voce, 
cercheranno il tono sommesso
devoto alle stolte parole.

Ritorno,
con passo incerto
nella cupola schiacciata su me
e in mano splendidi abbagli.

E premo
chino 
il capo sul mio inutile corpo,
perchè del mio sguardo
non si colga la bizzarra entità.
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20-03-2014 Musicco Mirella Le ombre sono in ognuno di noi ...scoprirle, ricoprirle, avvolgerle e reprimerle è un compito che imprime fatica ... grazie Redazione ...