T'amo
Si ridestarono i sogni a raccontare e l’alba a dire del sorriso incorniciato nello sguardo libro sfogliato a inondare istanti. Tra le parole di versi differenti non scrissi t’amo perché dei battiti intiepidiva l’estro e folli rime affamate percuotevano ciò che dell’oltre era fruscio di stelle. T’amo e non ho parole per dipingere la lacrima del battito lucciola tra fragilità in eco. T’amo e non ho pensieri che innalzano al di là del volo immenso nel limite del tempo. T’amo e non ho paura se folle mi nutro e spengo tra le intensità che provo marea e fuoco schiusi dentro me.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
06-08-2015 | Vieni Rita | Parafrasi delicata, incantevole, bella e musicale. Una anafora che suscita emozioni. Una lirica splendida. |