Marciapiedi di indifferenza
In un inverno triste e spoglio, frammenti d’anima vagano silenti tra marciapiedi d’oblio. Nessuno sguardo perfora il manto disseminato dai dolori, affettato da gemiti usciti da orbite piene d’orrore. Sostano prive di dignità nel marcio del fango. Moglie, madre o bambina, il gioco della roulette russa? Un mortale passatempo, in dì feroci di assalti dove mani di carnefici agiscono.
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07-02-2014 | Vieni Rita | Tra l'indifferenza e il sentire si pone l'essere! | |
02-02-2014 | Redazione Oceano | Il degrado della carne in cui la donna non è più donna tra l'indifferenza della vita che si snoda intorno al suo dolore. |