Superbo accento
O immenso ardire compiace i sensi miei!... Guerrier che penetri nei più celati anfratti, la spada innalza e vibrala tra gemiti e tumulti... Quivi la vita ha senso e spirito, quivi vedi sorger l'alma... Delle mie acque sei padrone, del mio corpo il vincitore... Discende come lava ardente, s'erge di luce incoronata, codesta passion pura che mi cattura il core, e versa in te, mirabili splendori... Nelle rie soglie profane vai ponendo l'audace aspetto... Sfavilla di piacere il rivelato tuo bagliore, e mentre asciugheransi i mari m'offrirai il tuo superbo accento...
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30-08-2012 | Massa V. Massimo | Un verseggiare di classe, come poeta d'altri tempi... stai trasformando il tuo stile avvicinandoti alle poetiche dei cantori del passato... ma senza trascurare quell'erotismo e quella raffinata sensualita' che raggiunge l'intimita' del cuore... melodia di suoni nuovi e suoni antichi che superano il paradigma del tempo. |