Attendo te
Mi chiederai Quali erano i miei sogni, Mi chiederai Se li conservo ancora, Mi chiederai Perché non li ho difesi. Con gli occhi Risponderò indicando il mare, Con le mani Accarezzerò le onde amare, Con le dita Farò filtrar la sabbia, Con la memoria Ricorderò di me. Scivolano i colori Volano sull’acqua, Cambiano toni Sentimenti e suoni, Fuggono in fondo Per risalire al sole, Aspetteranno L’ultimo riflesso L’ultima mano L’ultima voce. Ritroverò In fondo al mare I desideri Dove li nascosi un tempo. Mi aiuterai a riportarli in alto A lavarli dal verde dello scoglio, A inondarli di luce e di colori. Ritroverò, Se mi darai il tuo aiuto, Lo splendore della gioia mai goduta, Lasciata andare come sabbia asciutta. Attendo te per chiudere l’anello, Ultimo filo colore di pastello, Attendo te per riportare a galla Realizzando i sogni miei nascosti. Attendo te!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
26-05-2014 | Nenzi Vittoria | Grazie redazione. | |
26-05-2014 | Redazione Oceano | Fluire meraviglioso di versi con toni dalle gradazioni in tinte ora scolorite ora forti, dal verde, al bianco, al grigio cenere, al rosso di un cuore che attende dopo lungo peregrinare che ha attinto e dato, preso e baciato. In attesa per l’ultimo sogno. |