Sui pattini
Sfido i miei limiti scagliandomi nell’arena Annichilita dalla torpidità Tentenno, barcollo Sbilanciata dal ritmo traballante Ardo anelando la disfatta Cianci alieni mi spronano a desistere Decelero il passo carezzando l’arresto Sospiro nell’ebbrezza risanante Quando subitaneo trapela un tumulto Rintraccio la presa per ripartire Scosto il gelido terrore ottenebrante Dondolo, fluttuo, ondeggio Abbandonandomi alla leggerezza.
| data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
| 31-03-2015 | Redazione Oceano |
Movimento e allitterazioni in questo componimento che inneggia all’equilibrio ritrovato e riveste la nostra autrice di leggerezza. |
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(2) Equinozio di primavera
Pubblicata il 23-03-2015
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