Te lo dissi
Te lo dissi con l'organetto tamburellando i tasti, che tu per eri la felicità... te lo disse il cuore mio, mentre ne ascoltavi i battiti, rumoreggiavano più dei flutti che si infrangevano gioiosi abbracciati alla battigia. Te lo raccontò l'orecchio del vento mentre soffiava sulla brezza del nostro amore... incuriosito e ballerino, canticchiava un motivetto che ci piaceva tanto, che ascoltammo mentre sbocciava l'amore. Te lo disse il mio sguardo sognante mentre nel cielo sorgeva la luna. Ora è ancora là l'immagine accorata e tenera, luminosa di perle e gocce di memoria. Respiro la genuinità nello specchio cristallino d'una sorgente, che sgorga purissima,nelle prime luci dell'alba.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
24-01-2015 | Manca Marinella | Grazie,onoratissima della menzione! | |
24-01-2015 | Redazione Oceano | Anafora, agnizione, un dire in versi in metonimie trasparenti, apostrofe che chiude in una alba purissima. |