Un calendario stanco

E quando si apre il cielo
mi cadi in fondo al cuore
e schegge di emozioni
trafiggono i silenzi,
granate di colori
colpiscono i miei occhi,
le piogge son tappeto
per i miei passi in fuga,
e il vento dà vigore
a un battito di ciglia.
Il sole pulsa forte
e si nasconde in petto,
la luna scappa via
non ci sarà la notte
ma solo un girotondo
a incorniciarmi l’anima
che si farà ornamento
di un calendario bianco.
E quando si apre il cielo e
arrivi e bussi forte...
porca paletta, avevano ragione i Maya!
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
13-08-2013 Vieni Rita Le forze della natura in aiuto. I Maya non sono attendibili però, ahahahah
13-08-2013 Infante Maria Teresa Grazie!!
13-08-2013 Tonioli Romana Bellissima Poesia, scritta con grazia e il solito tuo grande cuore trasmette sempre!Grazie Teresa