La lavatrice maledetta

James era appena rientrato a casa, erano quasi le 22, ed era molto stanco dopo una dura giornata di lavoro,
da una settimana aveva trovato lavoro come cameriere in un ristorante del centro e la paga era abbastanza
buona anche se orario impossibile quasi 22 ore di lavoro, e stasera appena smontato già pensava che 
all’indomani gli sarebbe toccata apertura del bar del ristorante alle 5.30.-
Era ormai un mese che la moglie lo aveva lasciato senza dare più notizie di sé, per fortuna non avevano 
figli e lui si era un po’ rassegnato anche se l’amava ancora.-
E sperava tanto che questa notte non sarebbe successo quello che proprio da una settimana, da quando aveva 
trovato quel lavoro succedeva puntualmente ogni notte alle 2.-
Eh si ogni notte alle 2 la sveglia emetteva un terribile suono e la lavatrice si metteva in moto da sola.-
La cosa strana è che James non aveva sveglie, metteva la suoneria del telefonino per svegliarsi, e la 
lavatrice era rotta da quando la moglie era andata via.-
James aveva rovistato per tutto l’appartamento in cerca di quella sveglia inesistente e mai avuta senza 
risultati ed aveva chiamato un tecnico per la lavatrice che gli disse era irrecuperabile ed era solo da 
cambiare ormai, ma per ora lui non poteva permettersi quella spesa.-
Così andò a letto un po’ impaurito ma sperando che quella notte non sarebbe successo niente.-
Ma puntualmente alle 2 di notte di nuovo quel sinistro e forte trillo della sveglia che non c’era che lo 
fece alzare di sobbalzo, e la lavatrice che si metteva in moto azionando la centrifuga a forte velocità 
causando un forte rumore metallico del resto era vuota.-
James corse verso la lavatrice cerco di spegnerla in tutti i modi, ci riusci’ dopo quasi un’ora e giro 
per tutto l’appartamento come un matto mettendolo quasi a soqquadro alla ricerca di quella sveglia che 
non c’era.-
Così si fecero le 4 di mattina ed ormai era tardi doveva prepararsi per andare a lavoro, doveva aprire 
il bar del ristorante alle 5.30 ed era a circa mezz’ora d’auto da dove abitava.-
Cosi si preparò chiuse la porta e parti al lavoro insonnolito come non mai.-
Arrivato i due colleghi che erano con lui guardandolo gli dissero ma non hai dormito? E lui raccontò 
loro ciò che gli capitava da una settimana, gli stessi gli consigliarono di buttare la lavatrice rotta 
magari era lei che emetteva un rumore simile a quello della sveglia.-
James tornò a casa verso le 14 e seguì il consiglio degli amici chiamò un rigattiere dicendogli che aveva 
una lavatrice da donargli, il rigattiere arrivò a casa sua verso le 15 e portò via la lavatrice.-
Quella giornata James era di riposo, ed era davvero stanco dopo una settimana di lavoro intenso, ed andò 
a dormire verso le 20 felicissimo convinto che quella notte non avrebbe avuto problemi.-
Ed invece alle 2 come ogni notte il trillo esasperante di quella sveglia che non c’era ed il rumore 
orribile della centrifuga della lavatrice.-
James si svegliò stavolta davvero impaurito, si disse ma come faccio a sentire il rumore della lavatrice 
se il rigattiere l’ha portata via.-
Ma il rumore della sveglia e di quella lavatrice continuavano e lo fecero sprofondare nel terrore improv-
visamente squillò anche il telefonino, chi mai poteva chiamarlo a quell’ora? Rispose timoroso ormai 
tremante, e restò sorpreso quando la moglie gli parlò, non si era fatta più viva da quando lo aveva 
lasciato, ciao James come stai? Lui quasi non riusci a rispondere se non un timido dove sei? Era ancora 
preso dai rumori della sveglia e della lavatrice che non smettevano, fin quando la moglie gli disse ma 
dai non aver paura di una sveglia e una lavatrice affacciati alla finestra.-
Neanche si chiese come facesse la moglie a sapere queste cose che quasi come un automa si diresse verso la finestra la aprii e vide giù il camioncino del rigattiere e questi aveva una sveglia in mano che continuava a suonare, e sul camioncino quella lavatrice che continuava a far andare velocemente la centrifuga, lui chiese a voce alta fra lo spavento ed il non capire ma che significa?
Fù in quel momento che da dietro la lavatrice compare la moglie e sorridendo gli dice amore ma non sapevi che i panni sporchi si lavano in famiglia?
Che vuoi dire chiese lui?
Non avevo più le chiavi dell’appartamento ed anche se le avrei avute troppo pesante questa lavatrice per portarla via da sola, sai vi era nascosta una fortuna che vi aveva nascosto un tuo lontano zio, te lo scrisse anche donandoti un libro sulla lavatrice, ma tu non ci avevi mai creduto, e così dicendo andarano via a gran velocità non risparmiandogli una gran risata finale.-
Da quel giorno james decise che mai avrebbe avuto una sveglia né una lavatrice ma soprattutto una donna.-
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22-09-2016 Mortimer Escluso grazie di cuore Redazione :-)
22-09-2016 Redazione Oceano La solitudine rintocca quasi fosse un frastuono assordante e cieco nelle abitudini di una vita che gira come una maledetta lavatrice. Svegliarsi sullo spigolo del mondo e ricordarsi d’esistere è rumore fragoroso nel rintocco delle fioche luci dell’alba: ricordo dell’istante silenzioso come un vortice di sensi annegato nel tempo.