L'ora del silenzio
È l’ora del silenzio. Ora tacete, tacciamo, davanti al mare dei morti. Non avete, non abbiamo, ora, il diritto di parlare, possiamo soltanto fare sgorgare le lacrime che andranno a miscelarsi, acqua con acqua, sale con sale, con questo mare. Mediterraneo il tuo nome evoca storie antiche di Dei di uomini e di eroi. il tuo nome evoca odori di spezie e sapori di erbe. Mediterraneo, luogo di vita, ora sei tomba, e sei morte. Ora nessuno osi parlare ora tacete, tacciamo. È l’ora del silenzio.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
02-03-2016 | Vena Patricia |
Dolore, impotenza e rabbia. È disumano ciò che sta accadendo... |
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02-03-2016 | Redazione Oceano |
Il silenzio dischiude il dolore, accarezzando le lacrime riverse sul mare che ingoia le vittime di una verità poggiata sull’impotenza. I tuoi versi macinano il dolore in agonie immani e senza fine |