Eroe di carta
Era legato alla mia piccola mano il filo che teneva l’aquilone prigioniero del mio gioco, intanto che nell’ azzurro arco del cielo picchiava le ali, tentando di fuggire. Aquilone eroe con un cuore di carta e il vento per ideale, tu sognavi liberi voli negli spazi dell’infinito, ma restavi schiavo del mio egoismo nelle mie corse a perdifiato. Oggi, guardando il mondo, m’accorgo che anch’io sono un poco come te: un sognatore, un eroe di carta con la pace per ideale e tanta voglia di libertà. Sono un aquilone legato alla mano della vita, che picchia il capo contro il muro dei giorni, prigioniero nel gioco del destino.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |