Mio padre

Mio padre io ricordo,
la schiena si rompeva in quella cava di mattoni,
per tirare avanti onestamente!

Ma quando in mezzo a noi era,
i suoi occhi ridevano di gioia e felice lui era.

Non sembrava mai severo,
col sorriso sulle labbra,
la sera dopo cena,
tutti intorno a lui a sentir le sue storie.

Tanti figli eravamo
e tutti uniti ci teneva,
di nascosto ci guardava
pur facendo finta di non sapere.

Di sacrifici ne ha fatti,
quante cose per la mente aveva.
Ora che son padre pure io,
posso immaginare solo in parte
i sacrifici che lui ha fatto.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)