Sensazione inaspettata |
Annaspo tra il non saper amare di una realtà fuori tempo, Annaspo tra le macerie di un cuore picconato da un destino inesorabile. Vago senza volto tra i vicoli spenti della vita, mi troverò, forse no, forse ho solo voglia di riposare tra le foglie di autunno che scivolano e vengono dimenticate. Sto frugando nelle tasche cercando un fiammifero, luce improvvisa sull'anima, troverò anche io quella carezza che consola, nel frattempo gioco a dadi con il tempo aspetto paziente una sua distrazione per barare, ma sono manica senza asso, non so bleffare. Incontro la tua bellezza, disarmante. Incontro la tua semplicità, schiaffo di mare. Uno più uno nella mia vita non porta mai paro, ma la tua essenza latina placa la tempesta dell’inquietudine dell’io. Ti fermo ma resto poeta senza versi, ascolto il tuo respiro che si fa parola. Luce improvvisa sulla miseria d’uomo, piove proprio quando meno te l’aspettavi, acqua che purifica si mescola alla tua essenza da luce allo spirito inerme. Come coccinella cammino in un sogno lentamente salgo il fusto di girasole, riposo tra le tue mani dolce, nuova che arriva sensazione inaspettata. |