E dicevano |
E dicevano ch’eri bella quando passavi con le gambe magre sotto i pensieri di passi ciechi nella piazza del paese dove ostinate viole ogni anno nascevano pallide tra le crepe dei muri come peccati ritrovati. Le voci spezzate da pene sottili dicevano che eri forte perché guardavi dritta il sole ma tu sapevi che la vita si impiglia tra le tegole, di notte quando tuonano lampi di primavere gelose… |