Semplicemente come sono |
La domenica comincia con la carezza di un fiore accarezzati dal respiro del cielo calmo di una città sonnacchiosa. Vivo il domani mai delle mie emozioni mentre passo tra i sentieri di nessuno e vorrei trovarti tra i fiori ancora sospesi tra l’autunno e l’estate in un settembre che cambia mille volte pelle senza trovare pace quasi come me. Vorrei trovarti negli angoli del cuore quelli che nessuno vede solo l’anima li visita raccoglie essenze per scrivere emozioni. Non parlerei tu non ne hai voglia rispetto la tua assenza, mi siederei qua vicino a te ti osserverei, magari tu ti volgi e mi regali le labbra. Io sono qui con i miei stracci da vagabondo, scompaio all’orizzonte, ma basta una lettera al vento e torno. Vorrei dipingere colori vivi su quell’aria pallida che assomiglia a certi giorni di inverno. Posso prendermi cura delle tue ali lo farei con gioia senza stancarmi. Io vado, scompaio tra gli scaffali e i pensieri stanchi della gente. Se vuoi scrivi una lettera al vento io torno, semplicemente come sono. |