All'amico
S egui le anse A bbandonati al flusso L ento di sensazioni U mide di pianto T rascorse nel cilicio E lencando gli errori commessi. A ffrontando questo Stige, T roverai carezze di perdono E spiando colpe riconosciute. A vrai in dono M isericordia, I mplorando il cielo per C alici d'amaro fiele O spitati negli orridi della coscienza. C ospargi di cenere il capo A mmetti i limiti della tua umanità R espira attimi d'eterno O rmai dimenticati.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
08-03-2014 | Salvaggio Carmelo | Grazie Romano Francesco... | |
01-03-2014 | Salvaggio Carmelo | Grazie Maria Teresa onorato per il tuo commento... | |
27-02-2014 | Infante Maria Teresa | All'abilità dell'acrostico si è aggiunta la delicatezza espressiva dei versi, colmi di grande sensibilità; parlare di amicizia vera è un valore aggiunto, in tempi contrari alla sincerità d'animo. |