Acerbo amore

Ti ho colta
appena ieri 
nel giardino
acerbo sogno
in cima ai miei pensieri
e mi chiedo ancor ora
dove prima fossero
quegli occhi tuoi
a me 
così sinceri.

Eri rosa
e non avevi spine
gorgoglio d'acqua
e il suono ti cullava
vivace fuoco
e il ghiaccio si scioglieva.

È da ieri
che da quando 
ti colsi nel giardino
non sei più rosa
ma solo tante spine.
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