Le mie stagioni
Sono gocce trasparenti che tintinnano nel catino delle mie stagioni. Lei mi guarda fra i riflessi, già la scorgo ed arriva coi suoi fiori caleidoscopica dai mille colori. Primavera della vita non sa ancora dei miei tremuli dolori. Sparge semi ai nuovi giorni e fa festa fra le zolle, già germogliano i mie anni tra l'infanzia,dolci giochi ed i suoi baci rubati. Sta aspettando la sua estate maladrina con la ricca crinolina, mostra fughe fra le rive, sole caldo dentro al petto, ti fa sciogliere ogni cosa e tu già ti vedi sposa. Ma l'autunno è lì ,in agguato non lo scorgi fra i riflessi è più sotto,un po' più cupo, ti da i frutti fra i suoi brividi di freddo. Devi accendergli una fiamma per l'amore che si spegne prima che arrivi l'inverno, dove muore pure il sole, timoroso,lui già sa che non riuscirà a domarti e scaldarti mai più il cuore!
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
12-01-2014 | Giuliani Anna Ursula | grazie | |
08-01-2014 | Redazione Oceano | Come una ballata i tuoi versi si snodano veloci e leggiadri tra un soffio di vita nuova. |