Il peso dei sassi

Ho lanciato sassi
in fondo al mare
affinchè le mie tasche
smettessero di pesare.
Mi ritrovo in ginocchio
a recidere fiori
dove i mille colori,
infastidiscono il mio cuore
che preferisce l'intenso nero
dell'oscuro cielo.
E se non verrà la luna
a placare la paura,
consumerò i miei giorni
nello specchio dei ricordi.
Quanti passi
calpestarono la via,
trascinandosi per mano
pure l'anima mia,
ormai è stanca
di porsi le domande,
di tempi uguali,
di solchi di cristalli
che velano la luce
e disperdono parole
che anche se annoiate,
volano già altrove.
Immensi sono i momenti
dai falsi cambiamenti,
con le albe cupe
a dar buongiorno,
promettono la quiete,
assicurando
di non far più ritorno.
Ma lancio ancora sassi
nel mare dei miei sogni,
sperando che diventino
diamanti per le reti
e come il pescatore
che aspetta la bonaccia,
io,aspetto quel qualcuno
che apra le sue braccia!
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