Il peso dei sassi
Ho lanciato sassi in fondo al mare affinchè le mie tasche smettessero di pesare. Mi ritrovo in ginocchio a recidere fiori dove i mille colori, infastidiscono il mio cuore che preferisce l'intenso nero dell'oscuro cielo. E se non verrà la luna a placare la paura, consumerò i miei giorni nello specchio dei ricordi. Quanti passi calpestarono la via, trascinandosi per mano pure l'anima mia, ormai è stanca di porsi le domande, di tempi uguali, di solchi di cristalli che velano la luce e disperdono parole che anche se annoiate, volano già altrove. Immensi sono i momenti dai falsi cambiamenti, con le albe cupe a dar buongiorno, promettono la quiete, assicurando di non far più ritorno. Ma lancio ancora sassi nel mare dei miei sogni, sperando che diventino diamanti per le reti e come il pescatore che aspetta la bonaccia, io,aspetto quel qualcuno che apra le sue braccia!
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