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E passa
un'altra sera,
si porta
la sua pena
si trascina
nel lento respiro,
tenendosi
ancor viva.
Il fardello
si consuma,
strisciando
dentro il buio,
calano
le sue luci,
riposano
i pensieri,
trainandosi
un po' più stanca
anche quelli di ieri,
quelli freddi e sbiaditi
e che si son traditi,
son ombre
in chiaroscuro
son gocce
di bromuro
ma..cala questa sera
e fiera
m'innalza un muro,
mi tiene fuori
il resto
dicendomi:
dai,fai presto!
Sto per morire adesso.
Chiudi quelle finestre
le vedo ancora
aperte,
serra
il fugace mondo
dall'animo
vagabondo,
adagialo
fra le coperte
e non pensare
a me,
spegni
i tuoi ricordi,
regala
i tuoi occhi
ai sogni
e tienili per te!