Sono qui

Alto il sole freddo
sui nasi all’insù
che odorano la tua morte
appesa al cappio.
Penzoli flaccida
sopra gli acerbi visi impietosi,
un sacco di grasso 
vecchio di quattordici anni.
Sono qui.
Questa volta non scappo.
Prendetemi a pugni,
fate a brandelli
la mia opulenta carne, 
quando la sputerete,
sarò lontana dal vostro disprezzo
e più vicina alla clemenza di Dio,
chiederò il nostro perdono.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)