Parigi arde
Vieni cifrata alla piega della notte prendi il vino che perdono le fonti disegno un crogiolo scolpisco battaglie nei pianterreni del tuo ventre gloria di pesci schivi dando un nome per bandiera. Goccia a goccia, scrivo la tua voce: che non ti perda né mi perderai. Parigi arde quindici orme conducono al mistero. Tutto succede la Gioconda porta un bacio scritto sulle labbra il destino? un messaggio presenza oriunda dove giocano i propositi del sangue. Eletti per trasgredire la genesi avviciniamo l'intuizione. È un corpo il nirvana un destino venerdì coperto di traverso nelle mani. Rinasce la memoria parlo di te mentre Parigi arde.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
28-08-2014 | Trapasso Maurizio | Grazie Redazione Oceano per il bellissimo commento!!! | |
27-08-2014 | Redazione Oceano |
Al presente rivolge l’esortazione l’autore che in elaborate frasi rivela la fonte che a sé lo conduce, quindici orme conducono al mistero. Il verbo è definito e attivo, al transitivo rivolge attenzione, tutto si svolge, la Gioconda porta un bacio scritto sulle labbra, le memorie parlano al cuore mentre la città degli amanti vigile attende ancora un’altra notte d’amore nel giorno che è una dedica cifrata nei sussurri amorosi. |