Oggi so che spingono e pestano i tuoi sguardi

Ti trovi un'altra volta 
nelle mie risacche 
ed assolo plasmo 
la dolcezza dei tuoi occhi 

con la lucentezza 
della luna e le stelle, 
perché abbracciasti 
col tuo essere
il mio territorio, 

dipingendo per me 
le tue rose bianche, 
passando la luce 
delle tue mattine 
attraverso la finestra 
della mia anima.

Oggi so che spingono 
e pestano i tuoi sguardi, 
che attraversa la mia città 
quale pugnalata attraversando 
il mio nobile cuore 
che risente lontano 
delle tue braccia. 

Solo mi rimane il tuo 
sguardo tanto profondo, 
che tutto mi rivela 
che continui a cadere, 
come parole misteriose, 
dentro il mio cervello 
consumato dai sogni.
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