Accetto
Accetto la tua voce inerpicata di liturgia notturna e il tuo camminare di ombra nel bicchiere delle mie lacrime, diffidenza delle braccia che avvolgevano gli occhi tanto amati della lontananza. Un barlume di caldo nel palmo ed il bacio che sanziona la longitudine della bocca nel mare acquiescente della magia. Accetto anche l'ardore che pronosticava il tuo petto nell'angelica ansa del cuscino, un argomento essenziale per l'insonnia fondamentale scusa reclamata.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
15-10-2014 | Trapasso Maurizio | Grazie mille Redazione oceano commento splendido! | |
14-10-2014 | Redazione Oceano |
Rassegnazione all’assenza che si perde e riempie di ombre e suoni nella notte. Perdersi nel calore ancora vivo, nei baci desiderati, nella bocca ansante, correndo lungo pulsazioni immense. E il desio si perde lungo gli argini dei seni, voglia che avvolge i sogni e cattura ancora ogni respiro. |