Un mattino
Sentii un leggiadro sfarfallio riempirmi il core e vestirsi di sogno. Un profumo intenso, di pane appena sfornato, era dentro il cuore, stretto, rannicchiato alla fornace lievitato di linfa ... aveva un profumo intenso di gioia, di felicità campestre, nel cielo aleggiava il sapore del risveglio, intorpidito e assonnato di una grigia annata. Si udiva nell'aria un fervore di inni e canti a ringraziar una laguna amata. Specie di rinnovate piume, libere e maestose, ridestavano il ciel ancor dipinto d'un primaverile ardor. Tripudi e cinguettii, soffi d'amor di due fringuelli innamorati ... deposto avevan caldi suoni in rumori di germogli, al sol di calde spighe e germe di grano.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
12-03-2015 | Manca Marinella |
Grazie,Redazione Oceano 😊 |
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12-03-2015 | Redazione Oceano | Poesia descrittiva ove sapori, aromi e colori ridestano la memoria di un tempo. |