All'uscita della fabbrica
All'uscita della fabbrica, camminavo indisturbato, andando verso casa. Quando ad un tratto, si avvicinò un ragazzo dalla pelle nera che non sapeva parlare la mia lingua. Il suo volto nero divenne rosso dalla vergogna, quando si rivolse a me, con la mano tesa. Elemosinando,cercava aiuto per mettere a tacere la fame. Per un attimo lo guardai, e fui io ad aver vergogna. Nel mio cuore si accese un focolaio di rabbia, e mi sentii in colpa perchè in tasca avevo solo qualche spicciolo di euro. Mentre mangiavo, non riuscivo a dialogare con i miei cari. Il mio pensiero era fisso a quel ragazzo. Meditavo con la mia coscienza, e capii in quel momento, che l'uomo si attacca a tutto per la sopravvivenza. Si attacca persino all'umiliazione per difendere la sua esistenza, perchè nonostante tutto, egli sa che la vita è bella e va difesa. E' necessario che questo lo capisca anche chi nella vita è fortunato e a cui non manca nulla.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
Elenco opere (*)commenti
- 106. Na pezzechella e femmena
- 107. La mia ombra
- 108. L'angelo Zorro
- 109. L'orto incantato
- 110. Per Anna
- 111. Che mi manca
- 112. I due fratellini
- 113. La cruda realtà
- 114. 'O marchio da vita
- 115. La maestra Paola
- 116. Disubbidire
- 117. (1) 'O padre e tutte e padre
- 118. L'olocausto
- 119. Cercando Dio
- 120. Con te
- 121. (1) L'albero abbattuto
- 122. Terra e roccia
- 123. Albe e tramonti
- 124. I ragazzi
- 125. La rondine
- 126. (1) Ripicca
- 127. La guerra in Libia
- 128. (1) Un amore a metà
- 129. (1) Alle mie figlie
- 130. O suonno stuorto
- 131. Natele 2007
- 132. (1) Il figlio è
- 133. Mio padre
- 134. (1) 'A cuscienza
- 135. (1) Ricordi di vita
- 136. Incantato
- 137. (1) La pazienza delle donne
- 138. (2) Le morti che non fanno rumore
- 139. (1) La casa dei misteri
- 140. (1) Il sussurro
Pubblicata il 09-06-2013
Numero visite: 996