Hanami
Hanami mentre la terra trema rivesti i ciliegi di delicati fiori. Hanami mentre l’acqua devasta cospargi il suolo di tenui colori. Hanami quando la morte avanza porti nei rami semi di speranza. Hanami sorrisi di gioia nell’aria avvelenata. Hanami risplende di bianco e rosa la mia terra devastata.
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Elenco opere (*)commenti
- 1. (2) La macchia nera sul cuore
- 2. Hanami
- 3. (2) Vesuviani sospiri
- 4. (2) Sotto la pioggia
- 5. Se perdre dans Venise
- 6. Petali di ricordi
- 7. (2) Ariel
- 8. (2) Lacrime di donna
- 9. (5) La vita è tutta 'na rota
- 10. Roma de notte
- 11. La ciumachella Va...lentina
- 12. (1) C'è un cuore nel tronco
- 13. (4) Lettera di un bambino siriano alla mamma
- 14. Baciami
- 15. (2) Selvatica
- 16. (1) Ho guardato negli occhi di un bambino
- 17. (1) Elegia del silenzio
Pubblicata il 31-07-2012
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Commento dell'autore
Questa poesia nasce alla fine di marzo 2011 come risposta alle notizie da cui si apprende del disastro di Fukushima Dai-ichi: una serie di quattro distinti incidenti occorsi presso la centrale nucleare omonima a seguito del terremoto e maremoto del Tohoku dell'11 marzo 2011. L'incidente nella centrale di Fukushima ha sollevato discussioni in varie nazioni del mondo inerenti al prosieguo o meno dell'utilizzo dell'ener- gia nucleare (o della continua- zione dei suoi programmi di sviluppo). Il disastro ambientale coincide con il periodo di fioritura dei ciliegi di cui la tradizionale festa dell'Hanami in Giappone rappresenta l'apice. La poesia evidenzia il contrasto tra la bellezza della natura e la devastazione umana, ma anche tra la forza distruttrice della natura (in questo caso il terremoto) e la continuità della vita che incurante della morte non smette di celebrare, attra- verso la fioritura dei ciliegi, la rinascita. Hanami, Fioritura del Ciliegio Hanami (lett."ammirare i fiori") è la tradizionale usanza giappo- nese di godere la bellezza della fioritura primaverile degli alberi, in particolare di quella dei ciliegi da fiore giapponesi (Prunus serrulata). L'usanza iniziò nell'VIII secolo come intrattenimento della corte impe- riale, ma con il tempo si è dif- fusa tra tutta la popolazione. La celebrazione dell'Hanami prende il nome di yozakura, "ciliegie di notte". Questa raf- finata tradizione, antica di più di un millennio, è ancora molto sentita in Giappone tanto da provocare vere e proprie migra- zioni di milioni di giapponesi dalle loro città verso le sessanta località più famose del Paese. Lo splendido spetta- colo dei ciliegi (Sakura) in fiore occupa gran parte della primavera e si può ammirare da inizio aprile (nel sud del- l'isola di Honshu) fino a metà maggio (nella settentrionale Hokkaid?). Attualmente la festa èanche un'occasione per uscire all'aperto e consumare un sostanzioso picnic a base di sushi, con birra e sakè in ab- bondanza all'ombra degli alberi fioriti. Ogni anno il meteo predice l'epoca in cui i ciliegi fioriranno in tutte le regioni del Giappone. Le zone più popolari di Tokyo per questa tradizione sono il parco di Ueno, il parco Shinjuku Gyoen e i dintorni del Palazzo Imperiale. La fioritura dei ciliegi ha luogo normalmente tra fine marzo e inizio aprile.