Poesia folle

Esco per non uscire,
entro per non entrare,
respiro per non respirare,
sono per non essere,
vago per vagheggiare.

Soprabito 
di qualcosa di misterioso,
abito per non abitare,
colleziono per non collezionare.

Respiri di me.
vivo per non vivere,
l'attraversamento degli attimi
denso alla coscienza che sfugge 
come farfalla giornaliera, 
che senza rete non catturo alla gioia
alla speranza di una durata desiderata.
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