Un angolo meditativo

Qualcuno in un campo ha
Attraversato la neve.
Qualcuno che cercava e
Non sapeva cosa.

E' come una barca che si
E' mossa dalla costa di
Notte ed è scomparsa.
Quel giorno il cielo era
Piccolissimo.

Luce sporca di un mondo
Smorto.
Solo il vento sembrava
Grande, sonoro, alto, forte.

E' come lo stato d'animo
Di un uomo, tornato a
Vedere una certa casa.
Una rustica pergola sta.

Fa da tramite ai quattro
Venti che soffiano fra i
Suoi intrecciati rami.
E suona.

E' come una chitarra
Lasciata sulla tavola da
Una donna che se ne è
Dimenticata.

Laggiù, in quel campo,
Un eremita, nella sua
Purezza delle origini,
Componeva preghiere
Di gioia.
 
Le orme nella neve erano
Le sue. Egli convoliava
E conservava i gemiti di
Quei quattro venti.

Mentre il fico per il vento
Batteva alla sua capanna,
Tra sassi, sterpeti e... silenzio.
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