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Il gabbiano (alla libertà)

Alto volò il gabbiano

Scortò la bianca luna 
e la stella lo baciò.
Affrontò la fredda pioggia 
ed il vento l'asciugò.
Cercò il nudo scoglio
ed il mare lo cullò.

...Forte gridò il gabbiano

L'immenso cielo chiamando,
l'eco ne disperse il canto.
L'alba nuova salutando,
il tramonto ne costrinse il pianto.
L'ansia dell'attesa sostenendo,
la notte ne confuse il sogno.

...Quando cadde il gabbiano 

l'eco ne disperse il canto,
il tramonto ne costrinse il pianto,

il buio... Il buio ne tarpò le ali.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
20-02-2015 Salvaggio Carmelo Grazie Marianeve...
13-02-2015 Casciello Marianeve Bellissimo inno alla libertà che si unisce alla paura di perderla, si spera MAI.
12-02-2015 Salvaggio Carmelo Si che la libertà non diventi un'utopia, un grande grazie alla redazione...
11-02-2015 Redazione Oceano Ad occhi chiusi rilevare quel gabbiano nell’impennata di un assolo senza più ritorno.
Notevole!

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Pubblicata il 07-02-2015

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