Il mare
Sono impaziente, la mia frenesia di vederlo potrebbe farmi sembrare impertinente. Dal terrazzo lo sguardo si perde, guardo l'orizzonte. Godo il cambiare dei suoi colori un poco chiari, un poco scuri, un poco tenui fino a divenire quasi trasparenti. Mi conquistano ancora! Come accadeva da bambina coi ventagli in legno che mi donava la mia dolce nonnina. Ritraevano il mare, coi suoi colori pastello. Un velo di pianto mi coglieva per quella voglia di viverlo dal vivo, di toccarlo. Quel mare tanto colorato. Era un peccato fosse solo disegnato! E chiedevo instancabilmente che mi portassero a Mondello il mare di Palermo di un blu particolare che mi faceva sognare!!! Ora come allora nutro questo immenso amore guardo quella linea così sottile mi ritrovo ancora stupidamente a pensare . Che anche se l'immagine si volesse far girare non capiremmo lo stesso il confine fra cielo e mare. Non mi capacito! Ancora oggi non riesco a controllare questa passione per questo mare ,che continuo ad amare in modo viscerale.
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22-01-2017 | Redazione Oceano | Le passioni che accompagnano la nostra vita sono tanto piu’ care quanto più sono state presenze costanti nella ciclicità dei ricordi: intensità emozionali sensoriali percepite nei tuoi versi. |