Come in un sogno, entrando in un vicolo
Come in un sogno Vedo una strada, un tantino stretta , attraversata da vicoli chiusi. Dalle Finestre aperte giungono profumi buoni di cibi sani profumi diffusi. Quel vento caldo sempre presente , dapprima lo fa tiepidamente, poi sempre più focosamente. Guardo le lenzuola profumate al sapone di Marsiglia, sventolare al vento, che è una meraviglia. Resto abbagliata dal loro biancore, con il cuore di bimba ne osservo il candore. Ripenso ancora al sole … alla gente, ai bambini, al loro essere sorridenti all’aiutarsi, a condividere uniti tanti momenti…. Rivedo quella me bambina, chiedere a mamma di scendere per strada, durante la siesta della gente. Una Pietra pari ad un rubino m'aveva ammaliata, assurdamente. Nell’ora più calda, Invece di dormire. dalla finestra guardavo in quel vicolo, in quel cortile. Di corsa svolazzo, giù per i gradini. frugo fra calcinacci nascosti, alla vista di noi bambini. Resto delusa nello scoprire un bottone intagliato, pari ad un rubino lavorato. Mamma sorride scoprendo il mio abbaglio Mi consola con un bacio che sa di sole d’infinito amore. Mi scuoto da quel torpore. Sento ancora le sue labbra calde. Quel dolce tepore ripristinava qualsiasi delusione. Sole caldo Cielo blu, Lenzuola bianche , Bimbi che giocano felici, Tempi andati, ormai svaniti….
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