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La luna mi scuote
un verso accennato
tra lembi di astri
intrisi di sogni mancati.
Soffia il silenzio
che alita il vento
tra una fiamma di luce
ed un fuoco già spento.
Si macchia d'argento,
il ruggito
di un cuore ingabbiato
tra squarci di suoni
e rumori deviati
È un mostro il pensiero
ti graffia l'amore,
ti ruba le vene
di un cuore lontano
che respira un richiamo,
tra sbalzi d'umore
che chiedono fame
e l'asciutto degli occhi
di ciò che non tocchi!