Fossile silenzio

Fossile silenzio abitava la mia bocca.
Pareva imbastita con fili di vergogna.
Pareva essere stata sempre indegna
di dire,
di urlare l'infamia dei tuoi pugni
assassini dei miei sogni.
Impietosi macigni pesanti come roccia,
calati sulla faccia
da chi credevo re e invece era la feccia.
Fossile silenzio abitava la mia bocca.
Pareva abituata alla menzogna.
Pareva essere stata sempre pregna
di scuse e di bugie
cresciute nel terrore di un uomo senza onore.
E poi ho chiesto a Dio la sua presenza
nel buio della stanza
invasa dal veleno dell'ennesima violenza.
Ho raccolto cocci d'ossa e di pensieri,
me ne sono andata fuori
con la bocca muta che ha ripreso vita
l'istante che ho gridato il tuo oltraggio.
Perché il coraggio annienta la paura
di gente come te,
che il cuore ce l'ha in petto per natura
ma è il cuore,
di un vigliacco senza amore.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
19-10-2013 Vieni Rita Molto forte e d'impatto.
19-10-2013 Redazione Oceano Un tema pesantemente attuale, trattato con la giusta crudezza mantenedo, nel contempo, una compostezza tale che ne rafforza ancora di più il valore.