Il calice

Amore,
amaro amore,
di questo calice sì dolce,
ho un desio,
dissetar le labbra mie sulle tue,
desio di te,
morire in te,
sei un veleno sì dolce,
che dell'amaro nulla resterebbe
sulle mie labbra,
a primo acchito la paura,
ma lentamente la dolcezza
farebbe spazio tra le mie braccia,
mentre danzanti lingue giocano
su labbra umide d'amore,
ti guardo silente e penso,
di questo calice ne farei scempio
ove sacrificare su questo tempio,
l'amore insieme,
ciò che resta di quel veleno,
vorrei amarlo fino in fondo
e
trasformarlo come per incanto,
in amore vero.
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