La lama

La lama si sollevò,
come un giudice,
decretò il suo monito,
era sì lucente,
che il sole si specchiava
facendola brillare,
emanando raggi in ogni direzione,
restò immobile e alta,
non per ferire,
non per fendere colpi
e farne brandelli,
ma per ricordare
al perfido,
al maligno
e
al senza Dio,
che si dovevan prostrare
innanzi a lei,
ieri,
oggi
e
domani,
o ricadrà si veloce
da non dar tempo
alla tua voce,
di chiedere
perdono a Dio.
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