L'incontro
Sei a me di fronte L'attimo è bisonte Ne ha la possanza Ne ha dei suoi muscoli L'eleganza Uno gnomo amico Ma il suo nome non lo dico Si è sospeso Alla lancetta In tutta fretta Dell'orologio Che ticchettacca Le ore degli arrivi e partenze Che han degli addii e dei ciao Tante valenze Mi ha promesso Che fermerà quel momento Diventerà giura eterno Senza mai dopo Senza mai domani Per questo intrecciate Saranno per sempre Le nostre mani E mentre lo gnomo dondola Il mio cuore va in gondola Fatti vedere Fatti sfiorare Fatti toccare Fatti abbracciare Fatti amare Fatti mangiare Fatti baciare Fatti assaporare Che il digiuno E' stato lungo quarant'anni Di mille malanni Ora adesso sei qui Sei qui Io sono con te Io sono con te Sei qui Nel mio cono di sera Non sei più una chimera Il filo del sangue che pulsa Ti ha sentito Stanato Avvertito Odorato Capito Compreso Prima che Il mio sguardo leso Dalla tua visione Ti concupisse Fissasse I contorni Per metterti a fuoco A poco a poco Una gomena di sussulto Di emozioni girandola Intrisa inzuppata Come olio di mandorla Nell'emozione di rorido amore Leggero e intenso Mentre sento profumo di incenso Di saliva asciugata Riseccata Forte Spessa Gradassa Raggomitolata In fitte lancinanti Sotto la pelle Dentro il costato Dilatato Che piegano le gambe Ormai strambe Sono punti di linee e di cerchi Concentrici di Noi Tu uomo Il solo che possa Curare le ferite di me Io donna La sola che possa Curare le ferite di te La testa mi trottola Il petto Che balza Sobbalza Rimbalza Nel pugno di vita potente Richiama la gioia Tanto grande Da essere dolente Sfinita Infinita Sorpresa Appagata Nel grido di gola Ingoiata Sei tu Tu sei Tu
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