La notte
La notte Cavalca a pelo La sfumatura del giorno La notte Cavallo nero Imbizzarrito Libero Di varcare i confini Gli ostacoli del consueto La notte Froge selvagge Che annusano L’odore di vaniglia L’odore di muschio Profumi d'amore Fragranza Del peccato Di non aver peccato A sufficienza Puro languore Assoluta malizia Acquolina di vagito Saetta di pensiero La notte Si inalbera Nel silenzio Rombante della luna Testimone occultata Del piacere Di esistenza Attenta ad ascoltare Il minimo grido dell’anima Che si contorce Nel suo tormento E pur accecata Assordata Dal dubbio Intravede nel buio La balugine del senso Sente il fragore del significato Della vita La notte Socchiude le fessure Tocca palpa ricordi Di sprazzi Di lampi Di attimi pieni Furiosi Rotondi Tremanti Imprigionati Nelle sue tagliole Per non lasciarli Frusciare sciatti nel tempo La notte Seppur ferita Dai graffi Del cuore Non si arrende Consola Chi si issa In punta di piedi A riscuotere la speranza Che rifulge Di ogni nostro dolore Per illuminare il mondo
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |