Cos'è la mia poesia
Mi chiedono cosa sia la mia poesia: la mia poesia è la cicatrizzazione alle mie ferite, vivit sub pectore vulnus, quando la vita e le sue concomitanze, che tu l'abbia cercato il tuo destino da vittima, con le tue errate scelte o che ti sia capitato da incolpevole creatura, ti strazia, quando ti umilia, quando ti offende con i suoi colpi, quando ti ruba l'identità, che tu abbia 4 anni, che tu ne abbia 40... e sei solo una cosa di carne che sanguina... Allora ti ribelli, trovi nel fondo del barile della disperazione, una forza che piange ma che si irrobustisce fine a diventare coraggio. Sfida... E sguaini il dono che hai avuto... la dimestichezza dell'uso della parola, come una spada, per difendere la tua integrità con l'amore nel quale hai trasformato il dolore. Quando quel barlume, un aiuto dalle mie... Fate, nel mio caso una musica divina, ti apre in due e ti obbliga a sputare il sangue malato della rabbia che hai lasciato marcire dentro di te... Dolore che per tutto il tempo che ti resta da vivere, porterai come un cheloide... sulla tua anima ustionata. Perché non esiste ubriacatura, anche di successo, di vittoria sul male, che ti rammendi ciò che un mostro ti ha rubato: l'innocenza. Ecco... con la poesia io sono riuscita a sentirmi innocente. Ecco... questa è la mia poesia... un inno alla purezza... Alla mia purezza...
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
08-07-2013 | Marani Rosanna | Grazie, questa mia poesia riflessione. leggo, ha scatenato ridda di emozioni altrui. La stanno traducendo in varie lingue. La prima traduzione che devo a Valdirene Destro in portoghese, mi ha molto commossa. Concordo, la poesia come l'arte, la musica sono catarsi dell'anima. | |
07-07-2013 | Redazione Oceano | Un coraggiosa e cruda disamina introspettiva che mette a nudo l'animo del poeta; vero è che la poesia è spesso catartica, forse per questo la amiamo, è la nostra compagna fedele, la vittima su cui riversare le nostre emozioni. Grazie Rosanna |