Malamore

Brucia il viso
come sabbia d'agosto 
Ma non vedo le onde del mare 
Non vedo
Sento solo una voce martellare la mente
"Ti prometto d'amarti e proteggere"
di amarti...d'amarti 
Brucia il viso come fiamma d'inferno 
E non urlo perché non ho fiato
Non capisco perché. ..che succede
"e prometto. .prometto...prometto"
E la morte perché non arriva
la pietà mi ha voltato le spalle
si allontana lasciandomi in fiamme
"d'amarti... prometto... prometto".
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10-10-2016 Nenzi Vittoria L'eco che rimbomba "prometto..prometto" ripete all'infinito angoscia e emozione.
09-10-2016 Redazione Oceano Il pensiero è tarlo: quell’insistente voragine che s’apre e non scompare. Se fosse vita la vita, e il ricordo scatola ruffiana che giace, non ci sarebbe ancora inferno in parole forti e ridondanti come il tuo verso: invocazione e preghiera avida della fine.