Le piccole cose che fanno la felicità
Al mattino dopo una notte tempestosa i tiepidi raggi del sole che sorge illuminano e scaldano il cuore... Le viole le primule gialle nel giardino ricamano il verde... Sulla tavola a pranzo il pane caldo col suo profumo riempie la vita... Nel cortile l'abbaiare festoso del cane che aspetta di giocare con te... Al tramonto il cielo colorato di rosa... sembra vestito a festa per te che lo guardi con gli occhi del cuore... e lo porti nei sogni con te...
| data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
| 13-08-2014 | Gullotto Santina | un grazie ancora una volta a questa redazione attenta al mio pensiero | |
| 13-08-2014 | Redazione Oceano |
All’esordio dell’autrice, alla presente poesia, è possibile evidenziare nettamente, la speranza in versi che si adagiano sul sentire in natura. Ella esprime la continuità della vita, malgrado le tempeste, metafora di piccoli o grandi eventi negativi che possono rallentare o fermarne il corso, altrimenti naturale e quieto. La descrizione nel climax d’un ordinario dì, accompagna l’onomatopea festosa. I colori non sbiadiscono al tema notturno, evidenziano l’armonia imitativa della vita al buio. |
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41.
(2) Boati nella notte
- 42. (2) Schiavi senza catene (Cap. I)
- 43. (3) Schiavi senza catene (Cap. II)
- 44. (3) La vita si consuma
- 45. (2) Il mare e il veliero
- 46. (2) Schiavi senza catene (Cap. III)
- 47. (2) Le piccole cose che fanno la felicità
- 48. (2) Tristezza
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49.
(1) Nel semiinterrato
- 50. (2) E se speri?
- 51. (3) Una lucida follia
- 52. (3) Notti insonni
- 53. (3) E si perdono
- 54. (3) Nel chiarore di un'alba
- 55. (3) Niente di più grande
- 56. (3) Tempo che fu tempo di oggi
- 57. (3) Gli strappi del cuore
- 58. (3) L'onore e la dignità
- 59. (3) La trebbia nella piana
- 60. (2) Gli anni dell'emigrazione
Pubblicata il 10-08-2014
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Commento dell'autore
La vera felicità fatta di gesti quotidiani...