Stella meretrice di popoli

E sono corpo offerto, 
sbattuto su letti di vita eccitate 
e sporche di bestemmie sposate 
nella dignità venduta. 
Storpiata anima, 
massacrata vergogna 
che puzza di merda. 
Soldi che non comprano 
la più grande mancanza. 
Cosa m'hai reso? 
Vita consumata come i 
preservativi lasciati marcire 
sui davanzali imbrattati 
di coca e schifo. 
E non trovo finestre 
su questo presente, 
dove i papaveri inculano oppio 
anche a questi miei 
stanchi sogni che vomitano 
odio e dolore sulle spiagge 
di questa mia follia 
dove il vento mi brucia gli occhi, 
e dove anche i gabbiani 
mi guardano schifati 
in queste calunnie 
che sfondano l'anima.
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23-05-2014 Redazione Oceano Un tema molto forte, come il dolore e la perdita di ogni rispetto individuale. Se vita è, in pasto al vizio e all'abbruttimento, ancor peggiore è scendere i gradini e inchiodarsi, in un sottoscala buio, tetro, a catene invisibili in mano ad aguzzini. Questa è l’altra faccia oscura della luna!