Ragnatele della solitudine
Annaspavo faticosamente Fra le ragnatele della solitudine Quando la tua anima Ha ridato armonia a questa esistenza Facendomi vibrare ad ogni tocco. E adesso urlo con il fiato spezzato Da lacrime di gioia Eterne gocce di lievi emozioni Che fanno all'amore Nutrendosi dei nostri segreti Avvolti in coltri di carezze tenui Che penetrano con prepotenza e vigore Nelle vene indurite e scivolando Come ruscello di seta sciolgono ogni timore. Penetrano nei lembi della pelle Assaporando il gusto dei nostri umori Del nostro essere e come culla di piacere cancellano ogni pena.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
17-06-2013 | Massa V. Massimo |
Amore, essenza di vita che sublima i sentimenti, linguaggio universale, assioma confermato e condiviso. Amore... come forza motrice della vita. |