Specchio nero

Sento ancora in me
la risata del bambino 
innocente, il riflesso curioso 
degli occhi avidi
sull'acqua putrida della pozzanghera.
Cos'è per noi, Nerina?
È il distacco polemico,
l'egocentrismo isterico,
la sguaiatezza inane;
non più la parola facciale
di chi non sa parlare,
di chi sa guardare,
di chi non ha paura
di chiedere e sentirsi
riflesso a pennello
sullo specchio nero
di una pozza distratta.
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24-01-2015 Redazione Oceano L’innocenza da un lato, il putridume dall’altro.
Trasparenza o torbido?
Qualcosa non quadra, il riflesso nero a pennello su una pozza distratta fa pensare agli ammanchi
di una vita, a memorie perdute di cose forse solo immaginate.