Il dono
Arguta e silenziosa, ti insinui nei cunicoli più intimi di questo mio strapazzato cuore e la realtà sfuma i suoi contorni investiti da sensazioni che sfuggono all'occhio nudo, impalpabili e impossibili da toccare. Infreni la mia mente nei labirinti misteriosi dei sentimenti, vicoli ciechi dove non trova via d'uscita e specchi magici deformano le sembianze al ritmo di danze vorticose intorno ai falò della vita. Pulsa frenetico il cuore, senza sosta, costretto ad esplorare messaggi nascosti nei gesti, nelle parole, nelle espressioni e rischia di annegare nell'indecisione se sia o meno un agire sincero. Ma, é pur vero, che senza di te non sarei quella che sono, e tu, nemica del mio quieto esistere, fai della tua presenza in me un dono che ingentilisce la mia anima, e, generosa, la rendi spugna raffinata che assorbe le acque dei mari più profondi e inesplorati dai fondali colmi e rigogliosi!
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